Il centrocampista granata, titolare in tutte le gare ma ancora senza incidere, gode della fiducia del club e resta sotto gli occhi di Gattuso
Un inizio di stagione non straordinario per Cesare Casadei. Titolare in tutte le partite, sia in campionato che in Coppa Italia, ma il centrocampista non è ancora riuscito a mostrare pienamente quelle che sono le sue indubbie qualità tecniche.
Il Toro punta su di lui
Casadei rappresenta uno dei profili piĂą interessanti su cui il Torino ha deciso di puntare con convinzione. La societĂ crede molto nelle sue potenzialitĂ e questa stagione potrebbe rivelarsi cruciale per il definitivo salto di qualitĂ .
Il centrocampista ha tutte le caratteristiche per imporsi come protagonista nello scacchiere di Baroni. Dopo le esperienze formative in Italia e all’estero, adesso è chiamato a dimostrare continuitĂ e maturitĂ . Il Toro si aspetta che diventi un valore aggiunto, capace di incidere e di fare la differenza, com’è giĂ accaduto diverse volte.
L’incontro con Gattuso
Nella mattinata di ieri il commissario tecnico della Nazionale, Gennaro Gattuso, ha fatto tappa a Torino nell’ambito del tour che lo sta portando a visitare i ritiri e i centri sportivi dei club di Serie A. Casadei ha giocato in tutte le nazionali giovanili a partire dall’Under 16, è stato poi convocato per la prima volta nella nazionale maggiore nello scorso marzo da Luciano Spalletti, per le due partite dei quarti di finale di Nations League contro la Germania, ma non ha avuto la possibilitĂ di esordire.
Spera di farlo al piĂą presto, ma per coronare questo sogno è necessario un cambio di marcia con il Torino: lo sa bene lo stesso centrocampista, che ieri ha comunque ricevuto rassicurazioni da parte del ct Gattuso riguardo al fatto di continuare a essere seguito. Al Filadelfia i due hanno avuto di scambiare qualche parole, ora però Casadei dovrĂ dimostrare in campo con i fatti di meritare l’azzurro della nazionale.

Per ora altro che nazionale dovrebbe fare panca anche da noi
Ovvio che lui abbia speranze se nel giro della nazionale c’è pure Maldini.
Nazionale di una pochezza disarmante.
Ma fatela finita con questi articoli da libro Cuore! Ogni stagione gli stessi, basta cambiare il nome del Carneade di turno.